Cessione del Quinto
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Il nome Cessione del Quinto di Stipendio deriva dal fatto che l’importo massimo della rata di rimborso del prestito non può superare il valore di 1/5 (cioè il 20%) dello stipendio mensile netto continuativo.
La durata massima consentita è di 120 mesi e la minima abitualmente non è inferiore ai 36 mesi.
Il termine massimo della durata non può, di norma, eccedere il termine del rapporto di lavoro e il pensionamento, tranne che nei dipendenti ministeriali, i quali possono decidere se estinguere il debito o traslarlo sulla pensione.
Oggi è possibile l’accesso alla Cessione del Quinto dello Stipendio anche da parte dei Pensionati ed in questo caso la scadenza non può eccedere l’85esimo anno di età.
La legge prevede che, al momento della stipula del contratto con la società finanziaria, si stipuli anche una assicurazione sui rischi vita ed impiego. Nel caso di “rischio impiego” l’assicurazione interviene, ma ha diritto di rivalsa nei confronti del debitore, nei limiti del TFR(Trattamento di Fine Rapporto) fino a quel momento maturato: tale cifra, accantonata dall’azienda in un apposito fondo, resta quindi indisponibile per il mutuatario che accede al finanziamento; si tratta quindi di un’assicurazione a vantaggio della finanziaria.
Nel caso di “rischio vita”, l’assicurazione interviene senza vantare diritto di rivalsa nei confronti degli eredi.
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VEDI ANCHE: CESSIONE DEL QUINTO TRAMITE INPS
Come abbiamo visto ci sono diverse modalità con cui poter richiedere la cessione del quinto, e ognuna di essa richiede una procedura differente. Per quanto riguarda l’INPS, l’iter prevede che verra’ trattenuta una parte del reddito, somma che sarà versata all’istituto di credito che ha concesso il prestito.
Che garanzie puoi ottenere
Il limite che si può richiedere cambia in base al tipo di retribuzione, ma se vogliamo generalizzare il massimo ottenibile e’ un quinto della pensione, per essere precisi parliamo del 20% dell’importo totale.
Uno dei vantaggi di questa tipologia di prestito riguarda la semplicità di gestione della rata, perché sarà l’INPS a gestire il pagamento delle rate, l’utente non dovrà fare assolutamente nulla.
I soggetti che possono richiederlo
Nonostante i vantaggi, bisogna pero’ rispettare alcune clausole che devono essere prese in considerazione molto attentamente: stiamo parlando del limite d’età. Per poter ottenere la cessione del quinto Inps infatti, il richiedente non potrà avere piu’ di 85 anni.
Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione al portale della “gestione unitaria autonoma”. Questa iscrizione ti dara’ modo di verificare la tua posizione Inps e leggere le comunicazioni che riguardano la tua pensione e i tuoi movimenti.
Quali sono i requisiti per ottenerlo
Come abbiamo chiarito prima, sarà l’INPS ad occuparsi del pagamento delle rate alla società finanziaria che ha emesso il prestito.
Come funziona? Verra’ trattenuta una quota proporzionata all’ammontare richiesto direttamente dalla tua pensione, mentre per quanto riguarda la durata la scadenza del contratto dovrà essere fissata per un massimo di 10 anni. E’ previsto inoltre l’impegno di stipulare un’assicurazione a copertura del prestito, per evitare successive rivalse sugli eredi.
Ovviamente l’assicurazione ha un costo, e tenendo conto che e’ obbligatoria bisognerà considerare anche la rata per coprirla, oltre i tassi di interesse da pagare. Ma quanto costa l’assicurazione per la copertura del credito? Varia in base all’eta’ del richiedente, più si e’ anziani e più la rata sale.