Come risparmiare su luce e gas

Se non sai  come risparmiare su luce e gas e hai deciso di cambiare fornitore, allora dovresti sapere che ci sono alcune cose che dovresti fare. Ci sono comportamenti volti a ridurre le spese, ma ciò ha senso soprattutto se si sceglie una tariffa conveniente. Ma andiamo con calma e analizziamo tutti i punti.

Diminuire la spesa di energia elettrica e del  gas è possibile, ma come prima cosa dovremmo fare qualcosa per limitare i consumi tramite dei piccoli accorgimenti, soprattutto per sostenere l’obiettivo di un futuro eco-friendly. Sappiamo che cambiare le abitudini di consumo non è semplice, ma con dei piccoli accorgimenti e attivando un’offerta conveniente, investire sull’efficienza energetica sarà comodo e ci farà risparmiare quasi la metà.

Come abbassare i costi della bolletta

In Italia il costo delle bollette è commisurato al tipo di consumo, questo significa che più aumenta il tempo di utilizzo di un dispostivo, maggiore sarà il costo espresso kWh, ma ovviamente il tempo non è l’unico fattore importante. Uno delle cause più comuni che genera l’aumento del costo dell’energia riguarda anche la fascia orario che si sceglie quando si utilizzano elettrodomestici o dispostivi elettronici.

La prima regola è quindi consumare meno energia possibile, ed ogni nucleo familiare per risparmiare dovrebbe cambiare le proprie abitudini di consumo. E’ fondamentale osservare questi piccoli accorgimenti, che se rispettati potrebbero portare svariati benefici, sia all’ambiente che al portafoglio.

Quando spegni la TV, questa rimane in stand-by, cerca di spegnere completamente l’apparecchio usando una presa con uno switch. Di inverno, la temperatura media da mantenere con il riscaldamento in inverno è di circa 20°. Cerca di non coprire i termosifoni e quando dormi, se puoi, chiudi bene tapparelle o serrande. Assicurati che non passi aria tra le finestre quando hai il condizionatore acceso, spegni le luci quando esci dalla stanza.

Ricordati di usare la modalità “deumidificazione” del condizionatore risparmierai e abbassi il calore percepito nella stanza e regolare lo scaldabagno a 40° C in estate e 60°C in inverno. La temperatura della lavatrice deve essere intorno i 30°, è consigliabile inoltre usare la funzione eco. Se devi attivare la lavastoviglie, fallo sempre a pieno carico, e mai per pochi utensili. Pulisci  sempre i filtri del condizionatore, ricordati sempre di chiudere ermeticamente il frigo.

Utilizza gli elettrodomestici nelle fasce orarie giuste

Il contatore elettronico è utilizzato nel 97% delle case italiane, e consente agli enti abilitati a controllare i tipi di consumo di una famiglia in base alla fascia oraria di consumo (fascia monoraria, bioraria o trioraria). Quindi che tu sia nel mercato libero o meno, è risaputo che durante le ore serali in fascia F3 il prezzo dell’energia è più basso. E’ possibile quindi ottenere un piccolo risparmio in bolletta orientando, per quanto possibile, i nostri consumi nelle fasce notturne. Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie di sera tardi potrebbe essere una delle soluzioni, o la mattina presto prima delle 7.

Come diminuire i costi della bolletta del Gas

Un ottimo modo per risparmiare sull’energia è quello di migliorare l’efficienza energetica, sia degli impianti e degli elettrodomestici che dell’edificio stesso. Alcuni tra gli interventi che possono influire sul risparmio energetico, sono: l’utilizzo di lampade LED contribuisce al risparmio energetico, la sostituzione gli elettrodomestici datati con quelli nuovi (adatti per il risparmio energetico), l’utilizzo di elettrodomestici di classe energetica A, utilizzo di caldaie ad alta efficienza o pompe di calore, utilizzo di valvole termostatiche e sostituzione infissi con quelli moderni a taglio termico (che sono in media più isolanti).

Perchè è importante l’etichetta energetica degli elettrodomestici

Lo scopo di  un’etichetta energetica è quello di informare i clienti sui consumi di energia del prodotto, questo sia per avvertire il consumatore che il dispositivo che si va ad utilizzare potrà essere meno o più propenso a consumare elettricità, e a promuovere il risparmio di energia. Quindi questa etichetta indica l’energia che consuma un elettrodomestico, e in Italia è obbligatoria dal 1998 per i frigoriferi e congelatori, ma poi è stata estesa anche a lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, ecc. Le classi di efficienza energetica che mirano di più al risparmio sono A+, A++ e A+++, e più si sale con le lettere (quindi B, C, D ecc ) più il dispositivo tenderà a consumare energia elettrica.

Le normative però sono cambiate da marzo 2021 in merito ad alcune contromisure prese dalla Comunità Europea, che attesta che bisogna tornare alla vecchia classificazione delle etichette energetiche. La riforma prevede la classificazione delle classi di emissione da A a G senza i simboli +,  che secondo recenti studi hanno solo generato confusione tra gli acquirenti.