I veicoli a due ruote si differenziano per cilindrata e velocità massima. Tuttavia nel Codice della Strada sono tutti identificati come ciclomotori e motocicli. I primi sono mezzi a bassa potenza con cilindrata non superiore a 50 cc, ovvero centimetri cubici. I motocicli, invece, sono motoveicoli e hanno una cilindrata superiore ai 50 cc. Di conseguenza un motorino 125 è da considerare come un motociclo o motoveicolo e, come tale, è sottoposto a specifiche norme di circolazione.

Differenze tra motocicli e ciclomotori

Il motorino 125, per esempio, non può circolare in autostrada mentre lo scooterone con potenza da almeno 150 cc è ammesso alla circolazione in autostrada. Questo significa che si tratta di un mezzo che può essere usato in superstrade e strade cittadine, motivo per cui il costo della polizza sarà lievemente inferiore ai ciclomotori di potenza maggiore.

Nonostante queste differenze tutti i mezzi a due ruote circolanti su strada devono obbligatoriamente essere assicurati. La polizza riguarda la cosiddetta “responsabilità civile” ovvero la copertura che riguarda i danni provocati a persone e cose nell’ambito di un sinistro. Questa è l’unica copertura obbligatoria in Italia alla quale puoi associare altre garanzie facoltative come cristalli, assistenza stradale, tutela legale e così via.

Un’ulteriore differenza tra le assicurazioni per i motorini 125 e gli altri motocicli riguarda il prezzo che, essendo influenzato dal tipo di circolazione, verrà determinato da tutti quei valori che costituiscono il fattore di rischio. Ogni compagnia prevede una serie di indicatori con i quali valutare il rischio di un assicurato e, quindi, determinare il prezzo del premio.

Assicurazioni motorino 125: quando si può sospendere?

La maggior parte delle compagnie assicurative permette di sospendere l’assicurazione per le due ruote e, quindi, anche per il motorino 125. In pratica hai il diritto di congelare la copertura per un minimo di 30 giorni ad un massimo di 9 mesi, con delle eccezioni che dipendono dalla compagnia scelta.

Questo congelamento non può essere richiesto a poche settimane dalla scadenza e, comunque, non è sempre gratuito. Difatti in alcuni casi sospensione e riattivazione possono avere dei costi a seconda delle condizioni previste dal contratto di polizza.

Tale possibilità è riservata ai motociclisti che non utilizzano il proprio mezzo durante la stagione fredda. Tuttavia prevede che il veicolo sia custodito in luogo privato e non su strada perché la circolazione senza assicurazione costituisce reato. Essa può dar luogo a multe fino a tremila euro e alla decurtazione fino a dieci punti sulla patente. In caso di recidiva entro due anni la sanzione arriva ad oltre seimila euro e prevede il fermo amministrativo del mezzo per 45 giorni.

Quanto costa l’assicurazione per motorino 125?

Il prezzo si aggira sui 300 euro secondo il dato medio nazionale. Tuttavia il costo del premio assicurativo è variabile perché dipende dalla residenza, dalla storia dell’assicurato alla guida e da una serie di fattori interni determinati dalla compagnia assicurativa e finalizzati a stimare il rischio. Per esempio chi ha già commesso incidenti avrà un premio maggiore mentre chi è sempre stato ligio al dovere civile su strada e vive in un contesto urbano dove si verificano meno sinistri, avrà un premio considerevolmente più basso.

Se sei alla ricerca di informazioni su come si esegue un Ping Test sicuramente desideri valutare in modo molto accurato la velocità di connessione che utilizzi. Per prima cosa devi sapere che si tratta di un parametro tecnico non poi così complesso che ti consente di estrapolare una serie di dati tra cui il ritardo di trasmissione della tua connessione. Se non hai dimestichezza con questi termini ma desideri saperne di più sei arrivato nel posto giusto.

Cos’è il Ping? A cosa serve?

Il “Ping” è un valore che stima il ritardo della trasmissione dei dati nell’ambito di una connessione internet sia fissa che da mobile. Ping è l’acronimo di Packet Internet Grouper ed è definito come l’unità del tempo necessario a trasmettere dati dal provider alla destinazione.

È un valore espresso in millisecondi che stima la salute della connessione e, quindi, la sua efficienza. Eseguire un ping test, quindi, significa ricevere una serie di dati che stimano la velocità di connessione in download ed in upload. Qualora questi dati fossero negativi sarà necessario contattare il fornitore di rete e individuare una soluzione.

Come si esegue un ping test?

Eseguire il Ping Test è molto facile. Puoi farlo tramite gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Agcom o cliccare su qualsiasi sito web offra questo servizio gratuitamente. Ci sono anche app gratuite da scaricare sul proprio smartphone per eseguire il test da mobile.

A prescindere dal sistema che vorrai utilizzare, quindi, non dovrai fare altro che dare avvio al test e salvare i dati che verranno fuori. Ovviamente questi dati potrebbero risultare complessi per cui, qui di seguito, ti spieghiamo come capire la validità o meno di una connessione.

In ogni caso esegui più ping test anche da diversi provider e dispositivi perché in questo modo potrai avere un dato più preciso e capirai se, effettivamente, la qualità del ping è soddisfacente o meno.

Come si valuta la qualità del ping?

Il ping test ti darà un valore di Ping. Esso è considerato pessimo quando è maggiore di 80 millisecondi mentre è da valutare come ottimo quando è compreso tra 0 e 30 millisecondi. Per le connessioni con il ping compreso tra 30 e 50 millisecondi, invece, la tua connessione si può considerare nella media.

Prima di prendere qualsiasi decisione ti suggeriamo di eseguire il Ping Test in vari momenti della giornata. A volte si possono verificare dei colli di bottiglia sulla trasmissione dei dati che inficiano la veridicità della verifica.

Banda Minima e diritti del consumatore

Secondo una delibera di Agcom i consumatori hanno diritto a disdire senza costi un’offerta internet che, differentemente dal contratto, offra una banda minima inferiore a quella garantita.

Eseguendo il Ping Test, quini, è possibile verificare se la velocità di upload e download minima sia inferiore a quella trascritta nel contratto. In caso il dato fosse inferiore a quanto promesso, quindi, potrai contattare il tuo operatore e chiedere una variazione del contratto o la sua cessazione.