Quali differenze ci sono tra il decoder digitale terrestre e quello satellitare? Che cos’è un decoder? Meglio uno digitale o satellitare? Spesso e volentieri il termine “decoder” comporta una serie di incomprensioni e genera molta confusione per chi non è esperto di questo genere di elettronica di consumo. Oggi chiariremo le differenze semplificando in parole semplici le definizioni di decoder, digitale terrestre e satellitare.
Che cos’è un decoder?
Il decoder è un dispositivo elettronico che ci consente di guardare i canali in TV ma il suo impiego non è riservato solamente all’intrattenimento televisivo. Difatti il decoder è un componente elettronico digitale che ha una funzione opposta all’encoder e che attiva una combinazione di bit sulle linee in uscita rispetto ai suoi ingressi. Posta in questo modo la definizione di decoder potrebbe risultare di difficile comprensione per chi non si occupa di elettronica.
Capire le differenze
Il punto non è capire tanto la tecnologia di funzionamento quanto, piuttosto, comprendere le differenze tra decoder terrestre o satellitare. A partire dal 4 luglio 2012 siamo tutti passati dalla televisione analogica alla televisione digitale terrestre, conosciuta con la sigla DTT. Si è trattato di un passaggio importante, chiamato “switch off” che ha comportato la trasmissione dalla tradizionale TV analogica a quella digitale. Per questo motivo per fruire dei contenuti televisivi è stato necessario adottare un decoder o un televisore con decoder incorporato.
Il decoder digitale
Sul mercato esistono televisori e decoder di ogni categoria, prezzo o funzionalità. Per semplificare ti basta sapere che i decoder caratterizzati dal bollino grigio con la sigla DGtvI sono adatti a ricevere canali in chiaro e sono chiamati ZAPPER. Quelli che permettono di usufruire anche di servizi a pagamento, invece, sono contrassegnati dal bollino blu DGTVI.
Il decoder satellitare
Il decoder satellitare, invece, decodifica il segnale attraverso la tecnologia digitale satellitare e, quindi, richiede l’istallazione di un’antenna parabolica. Questa serve a ricevere il segnale satellitare da inviare al decoder a cui è collegata via cavo. Il passaggio del segnale avviene tramite decrittazione. In commercio esistono almeno quattro tipologie tra cui quello semplice per vedere canali in chiaro a definizione standard, che è anche il più economico. Troverai il decoder per pay tv standard e quello ad alta definizione (HD Ready) oppure il decoder satellitare per paytv in full hd a 1080p.
Quale scegliere?
Il decoder satellitare è caratterizzato da compatibilità con canali cifrati e con il digitale terrestre. A questo si aggiunge il fatto che può connettersi alla rete domestica tramite il cavo Ethernet o il Wi-Fi e, quindi, permette di usufruire dei servizi video on-demand e delle altre funzioni interattive. Ad eccezione per i canali in chiaro, ovvero gratuiti, la scelta tra un decoder digitale ed uno satellitare dipende principalmente dai canali che intendi guardare. In entrambi i casi hai la possibilità di guardare quelli in chiaro ma tutto dipende dal tipo di offerta di intrattenimento che intendi attivare a pagamento.