La polizza infortuni è un prodotto assicurativo che copre dai danni derivanti da sinistri alla persona. È spesso attivata da chi svolge lavori in circostanze pericolose e da chi desidera proteggersi nell’ambito della guida, della partecipazione ad attività sportive, ad eventi o viaggi. Si tratta di un’assicurazione molto utile perché ci solleva dai costi e dagli oneri derivanti da un rischio altamente imprevedibile che può impedirci di andare a lavoro o di prenderci cura dei nostri cari.
Puoi sempre disdire la polizza infortuni
Essendo una polizza non obbligatoria, salvo rari casi, è possibile procedere alla disdetta in qualsiasi momento. Laddove la polizza fosse una condizione obbligatoria e necessaria per l’accesso a strutture, luoghi di lavoro e simili, invece, non è possibile avere accesso senza una copertura. In questo caso, tuttavia, il contraente potrà chiedere una disdetta per valutare un’offerta più conveniente.
Quando un assicurato decide di annullare la sottoscrizione di una polizza infortuni tramite disdetta, ammesso che questa non rientri nelle casistiche obbligatorie, potrà procedere dandone comunicazione in forma ufficiale alla compagnia.
La legge Bersani
Secondo quanto stabilito dal Decreto Bersani, ovvero la legge 40 del 2007, le compagnie non possono procedere con il tacito rinnovo. Questa normativa si applica principalmente in caso di polizze assicurative auto. Ecco perché tutti possono disdire senza oneri e costi e, soprattutto, senza dover pagare alcun procedimento di penale.
Ad eccezione delle RC auto e moto che, per legge, sono obbligatorie, tutte le polizze facoltative possono essere disdette anche in anticipo rispetto alla naturale data di scadenza.
Per procedere, tuttavia, sarà necessario inviare la lettera di disdetta alla compagnia assicurativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Questa comunicazione servirà a stoppare il tacito rinnovo e ad ufficializzare la volontà di non proseguire con la copertura contro infortuni.
Nel caso in cui la polizza fosse stipulata per più di un anno la disdetta potrà essere comunque inoltrata ma sempre secondo quanto previsto dal contratto di stipula. A garantire tale diritto è la Corte di Cassazione con la sentenza 9386 del 10 maggio 2016.
Nello specifico la polizza infortuni deve essere disdetta entro sessanta giorni di anticipo rispetto alla scadenza annuale. Per farlo basterà una lettera inoltrata con raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC. Utilizzare questi due metodi è necessario per certificare la data di invio a cui seguirà il procedimento di chiusura del contratto.
Come inoltrare la disdetta per la polizza infortuni?
È sempre raccomandabile agire tramite raccomandata o PEC proprio perché questi due strumenti certificano la data da cui principia la volontà di disdetta. Inoltre sia la PEC che la raccomandata con ricevuta di ritorno ci notificano l’avvenuto ricevimento della comunicazione da parte del destinatario. Data e ora, infatti, costituiscono la prova della nostra buona fede.
A tale proposito, per assicurarsi che la disdetta venga recepita in tempo, vale la pena anticipare ulteriormente l’invio della comunicazione. In questo modo avremo la certezza che la compagnia agisca per tempo. Eviteremo così l’eventualità di un tacito rinnovo giustificato con un ritardo o un inadempimento da parte nostra. Nella disdetta indicheremo tutti i dettagli della polizza tra cui il numero di assicurazione, le nostre generalità anagrafiche e l’indirizzo di residenza.