Il noleggio a lungo termine è un servizio che sembra aver messo in discussione l’acquisto di un’auto nuova o di seconda mano per molte persone. In un altro nostro articolo abbiamo visto come capire se il noleggio a lungo termine sia effettivamente conveniente rispetto all’acquisto di un’auto e, a conti fatti, la risposta è più che affermativa. Per chi non lo sapesse si tratta di una formula che consente di utilizzare l’auto come se fosse nostra ma attraverso il pagamento di un canone che comprende tutte le spese. A te non resta che occuparti del carburante e di guidare nel rispetto delle norme. Se vuoi approfondire puoi anche leggere questo nostro articolo su come funziona il noleggio a lungo termine per privati. Qui di seguito, invece, vedremo cosa serve per noleggiare un’auto a lungo termine.
Perché occorrono i documenti sulle proprie finanze?
Ammettiamo che tutta la documentazione da fornire possa sembrare un tantino impegnativa ma ci sono delle ragioni per cui sono richiesti dati e informazioni finanziare e anagrafiche. Si tratta di una formula molto simile al prestito e che serve anche a trovare ila miglior soluzione di canone mensile nel rispetto delle aspettative del cliente e di quanto può spendere senza entrare in difficoltà.
Documenti per il noleggio a lungo termine
Per avviare le pratiche di noleggio occorre preparare una documentazione in maniera molto precisa e rigorosa. Di norma ogni azienda prevede un suo preciso iter ma tutte richiedono documenti e altri dati per avviare assicurazione, pratiche burocratiche e dettagli per il pagamento. La documentazione può variare in base al tipo di cliente che richiede il noleggio.
Se effetti un noleggio tramite una società dovrai presentare il Modello unico e la Visura Camerale più recente, che riguardi al massimo gli ultimi cinque mesi. Potrebbe essere necessario anche il documento di attribuzione della Partita Iva. Inoltre occorre il Modulo di Privacy timbrato e firmato e il documento valido di identità. Se noleggi per conto di società, cooperative, fondazioni e simili dovrai accompagnare la domanda con il bilancio più recente corredato di ricevuta di bilancio d’esercizio. Sarà necessaria anche la Visura Camerale aggiornata e i documenti sopra elencati, ovvero documento di identità e modulo della privacy.
Liberi professionisti e privati
I liberi professionisti, invece, dovranno dimostrare i propri guadagni e la propria situazione finanziaria. Per farlo occorre il Modulo Unico e la relativa ricevuta di presentazione attestante la validità. Le ditte individuali sono ugualmente sottoposte alla firma del modello della privacy timbrato e i documenti di identità con la Visura Camerale. Se il professionista non è iscritto alla CCIAA può allegare il certificato di attribuzione della partita IVA. Per i privati il discorso è lievemente più complesso ma non per questo impossibile, anzi.
Tutta la documentazione serve all’azienda per garantire che tu possa prenderti carico del pagamento mensile del canone. Quindi dovrai mostrare il CUD, il modulo privacy e i documenti di riconoscimento in corso di validità. Dovrai allegare le ultime buste paga e una copia di una fattura a te intestata, come le bollette delle utenze domestiche. Per i clienti privati è richiesta un contratto di lavoro valido da almeno sei mesi e tutti i dati aggiornati di recapito.
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